Bonus barriere architettoniche 75%
Requisiti tecnici
Per ottenere il nuovo bonus è necessario che gli interventi rispettino i requisiti previsti dal DM 236 del 14 giugno 1989, che ha fissato le prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche.
I limiti di spesa
La detrazione spetta nella misura del 75% delle spese sostenute nel 2022 ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a:
– 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
– 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
– 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Il bonus è fruibile sotto forma di detrazione in 5 rate annuali di pari importo oppure tramite lo sconto in fattura o la cessione del credito (che al momento Savelli Ascensori ha sospeso).
Per arginare e prevenire le frodi tramite i bonus edilizi, il decreto Antifrode, prevede per chi sceglie di usare lo sconto in fattura o la cessione del credito l’obbligo sia del visto di conformità, che l‘asseverazione tecnica per la congruità dei prezzi .
È opportuno ricordare che dove vi è la possibilità di usufruire del superbonus del 110% l’abbattimento delle barriere architettoniche può ancora rientrarvi come lavoro “trainato”.
19.01.2022